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HALAL E HARAM

Il musulmano è tenuto al rispetto e alla pratica di quanto disposto nella Sharia ovverossia la Legge Divina.

Fonti della Sharia sono innanzitutto il Corano (libro sacro rivelato a Mohammad, diviso in 114 capitoli detti Sure a loro volta divise in versetti hayat) e la Sunna (ovverossia l'insieme di atti, omissioni e detti del Profeta Mohammad).

Halal e Haram


Il musulmano è tenuto al rispetto e alla pratica di quanto disposto nella Sharia ovverossia la Legge Divina.

Fonti della Sharia sono innanzitutto il Corano (libro sacro rivelato a Mohammad, diviso in 114 capitoli detti Sure a loro volta divise in versetti hayat) e la Sunna (ovverossia l'insieme di atti, omissioni e detti del Profeta Mohammad).

All'interno di queste fonti troviamo una classificazione degli atti umani in:

- Obbligatori (fard): es. la preghiera, l'elemosina. Non compierli è peccato.
- Raccomandabili (mandub): non obbligatori ma commendevoli (opere di carità, preghiere supererogatorie). Compierli merita ricompensa (ahsana)
- Leciti o permessi (halal): cioè rispondenti alle norme della Sharia e si riferiscono soprattutto alle norme dietetiche e vestimentarie.
- Permessi (ja'iz): indifferenti dal punto di vista del castigo e del compenso
- Riprovevoli (makruh): cioè gli atti sconsigliati ma non punibili (es. divorzio)
- Proibiti o illeciti (haram): es. vino, adulterio.

Per ciò che in particolare riguarda gli atti Halal e quelli Haram e con speficico riferimento agli alimenti vanno ricordati quattro versetti all'interno di quattro differenti Sure.

Sura II vers. 173
173 In verità vi sono state vietate le bestie morte, il sangue, la carne di porco e quello su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah. E chi vi sarà costretto, senza desiderio o intenzione, non farà peccato. Allah è Perdonatore, Misericordioso.

Sura V vers. 3
3 Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ciò su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l'animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l'abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] e anche [vi è stato vietato] tirare a sorte con le freccette. Tutto ciò è iniquo. Oggi i miscredenti non sperano più di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me.

Sura VI vers. 145
145 Di': «In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l'animale morto, il sangue effuso e la carne di porco - che è immonda - e ciò che, perversamente, è stato sacrificato ad altri che ad Allah ».
Quanto a chi vi fosse costretto, senza intenzione o ribellione, ebbene, il tuo Signore è perdonatore, Misericordioso.

Sura XVI vers. 115
115 [Allah] vi ha proibito la carogna, il sangue e la carne di maiale e l'animale sul quale sia stato invocato altro nome che quello di Allah. Quanto a colui che vi sia costretto senza essere nè ribelle nè trasgressore, in verità Allah è Perdonatore, Misericordioso.